Un albero molto particolare
Posted 7 aprile 2016
on:- In: Fotografia | Vita
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Adesso che è arrivata la primavera penso che chiunque abbia alzato almeno una volta la testa al cielo per godere della vista dei germogli verdi e delle prime fioriture sulle numerose piante che ornano Torino e cercare di cogliere il profumo che contraddistingue questa splendida stagione, smog a parte. E sempre alzando lo sguardo si possono fare scoperte strabilianti e scoprire che la mano dell’uomo può provocare numerosi cambiamenti alla natura, scusate il gioco di parole, snaturandola. Che sia l’effetto dell’inquinamento, delle sostanze chimiche, degli OGM, della cocaina che sembra scorrere nel Po (ed immagino anche trasportata dal vento)? Tutto è possibile! Ma sarebbe grave se gli effetti fossero così devastanti. Bisognerebbe starci attenti, altrimenti le conseguenze potrebbero essere disastrose. Guardate attentamente la foto, guardate bene, cosa notate? Se non riuscite a r
ispondere continuate a leggere e ad osservare la prossima foto. Come avrete intuito le foto sono state scattate in corso Matteotti all’altezza del Centenario poco prima del distributore Agip. Io me ne sono accorto osservando dal finestrino del bus che mi portava all’INPS e sono rimasto di stucco. Così mi sono ripromesso di tornarci e scattare alcune foto con lo smartphone non appena avrei finito i miei impegni burocratici. Siete riusciti a capire cosa c’è di così particolare? Nemmeno dalla seconda foto? Beh, a questo punto se la curiosità è forte, vi invito a continuare a leggere. Diciamo che l’albero produce dei frutti molto particolari, trattasi di calzature. Scarpe, avete letto bene, di qualunque tipo, scarponi, da ginnastica, da passeggio, comunque con lacci. Dai rami pendono scarpe! E quando ho accennato alle sostanze chimiche, alle droghe, all’inquinamento mi riferivo ai loro effetti sul cervello umano! Vorrei capire chi è il genio che si è arrampicato sull’albero e come ci è salito, dato che molte scarpe sono attaccate alle estremità dei rami che, quindi, non sosterrebbero il peso di una persona. Avrà usato una scala, un’impalcatura, uno di quei furgoni con la pedana che si alza o semplice un bastone telescopico per il giardinaggio? E quando si sarà messo all’opera? Molto probabilmente di notte. Ma soprattutto perché? Un quesito che rimarrà irrisolto, a meno che qualche testimone o, addirittura, l’artefice legga questo post e risponda. Eccovi le altre foto! Questo albero merita una visita!
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