Da Mompellato al Santuario della Madonna della Bassa

Posted by: Luca Chirieleison on: 1 settembre 2021

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GITE IN MONTAGNA E RIFUGI PROVATI PER VOI (edizione 2021)

In questo 2021 caratterizzato da tanta stanchezza e pigrizia psicologia e fisica da strascico post chiusure per pandemia (almeno per me) non è mancata qualche gita in montagna. Per evitare di strafare dopo mesi di stallo (a parte il lavoro) abbiamo optato per una gita semplicissima a pochi chilometri da Torino e adatta veramente a tutti: si tratta del percorso che dal paesino di Mompellato porta al Santuario della Madonna della Bassa a 1152 metri d’altezza in meno di un’ora di cammino. Non servono necessariamente le pedule, ma bastano delle buone scarpe da ginnastica perché il percorso si snoda su un sentiero a tratti asfaltato, a tratti sterrato e interamente carrabile con lievi salite e discese. Da Torino imboccate l’A32 e uscite ad Avigliana Est seguendo le indicazioni per Almese, Rubiana e Col del Lys. Giunti a Mompellato bisogna trovare un posteggio. A mio parere conviene lasciare l’auto nella prima piazzola che troverete sulla stradina che scende a destra per Pascaletto subito dopo Mompellato. Se siete molto pigri e volete camminare ancora meno potete proseguire con l’auto fino ad un pilone votivo quando la strada diventa sterrata. Comunque, dal pilone votivo imboccate la stradina sterrata a sinistra. Se fate questa gita in giorni feriali godrete del silenzio del bosco. Durante la passeggiata godrete dei piacevoli scorci panoramici sulla bassa Val di Susa. Sono previsti anche due punti di sosta: uno al Truc d’la Bricutiera e uno al Truc da soma arposa. Gite più tranquilla e meno stancante di questa non ne conosco! Arrivati al santuario potrete ulteriormente continuare la camminata seguendo le indicazioni di altri percorsi, altrimenti potrete riposarvi nel bel prato (attrezzato con alcuni tavoli e panche per pic-nic) nelle immediate vicinanze della chiesa. Qualche notizia storica sulla costruzione del Santuario della Madonna della Bassa: si narra che nel XVIII secolo un uomo, lavorando nei pressi del luogo di culto, cadde e si ruppe una gamba. Pregò la Madonna di essere salvato promettendo di costruire una chiesa a Lei dedicata. Il miracolo si avverò, ma l’uomo non mantenne la parola. L’anno seguente l’uomo si ruppe nuovamente la gamba nello stesso luogo e di nuovo invocò la Madonna, ma stavolta mantenne la promessa e fece costruire il santuario che ancora oggi è meta di pellegrinaggio per tre volte all’anno (una è il giorno di Ferragosto).

Per info: http://www.valdellatorre.it/storia/santuario/default.asp

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